Andrea Guardati allenatore della Prima Squadra con la quale ha vinto il campionato Serie D 2009/2010 e 2017/2018.
Andrea Guardati nasce nel 1983 a Corridonia, un comune in provincia di Macerata. Fin da piccolo si appassiona allo sport, praticando diverse discipline, tra le quali il nuoto e il volley, ma nessuna di queste sembrava essere quella appassionante per lui, finché non si avvicina al calcio a cinque, a 17 anni, col quale fu amore a prima vista.
Dal momento in cui inizia a giocarci non smette più, scoprendosi particolarmente dotato nel ruolo di portiere. Muove i suoi primi passi nella Fight Bulls Corridonia C/5, la squadra della sua città: era il 2000. L’anno successivo, però, fu vittima di un grave infortunio che lo costrinse a un lungo stop a causa di un’operazione e così dovette interrompere con gli allenamenti, ma non si allontanò mai da quello che aveva capito fosse il suo mondo: la sua società gli propose di restare nell’orbita del calcio a cinque, seppur non in veste di giocatore, almeno di allenatore, offrendogli la possibilità di guidare la squadra giovanile degli Allievi.
Una sfida difficile per Guardati, che non aveva mai pensato di poter restare nell’ambiente sportivo in una veste diversa da quella del giocatore, ma che proprio grazie a questa possibilità capì quanto amava questo sport; iniziando ad allenare i ragazzi della sua società, si ritrovò a pensare che il ruolo dell’allenatore non fosse poi così male: avere la possibilità di insegnare a qualcun altro quello che aveva imparato e, soprattutto, vedere l’entusiasmo e la passione di quei ragazzi nel praticare uno sport sano e pulito come il calcio a 5, lo ha spinto a cercare di migliorarsi sempre di più in questa direzione, approfondendo tutti gli aspetti necessari per diventare un allenatore capace e in grado di guidare al meglio la sua formazione.
Appende, quindi, definitivamente le scarpette da giocatore al chiodo e si dedica totalmente all’attività di allenatore, facendo la gavetta nelle selezioni giovanili della Fight Bulls Corridonia C/5, prima di venir chiamato a dirigere la prima squadra; nel 2005 arriva la promozione in serie C2, la prima promozione del giovane allenatore, che era riuscito a portare la squadra al raggiungimento dell’obiettivo dopo la lunga e combattuta fase dei playoff; la promozione è stata festeggiata contro l’Avenale Cingoli, in una partita giocata nel campo neutro di Tolentino, sempre in provincia di Macerata.
Contemporaneamente alla prima squadra, nel 2005 Andrea Guardati allena anche la formazione Under 21, sempre della Fight Bulls Corridonia, che quell’anno disputa il campionato “Top Junior” del CSI, arrivando fino alla disputa delle finali nazionali che si sono tenute a Rimini: la formazione maceratese ottenne un ottimo terzo posto, in un campionato vinto dall’ASD Torrazzo, laureatasi Campione d’Italia 2005.
La stagione successiva è stata quella dell’esordio in serie C2 per il giovane mister di Corridonia, che per potersi concentrare totalmente sulla prima squadra, lascia la guida delle formazioni giovanili: la sua squadra ottenne la salvezza matematica con ben tre giornate d’anticipo sulla fine del campionato, centrando quindi l’obiettivo che la società e lo stesso allenatore si erano preposti; tuttavia, dopo una prima stagione molto bella come la prima in serie C2, quella successiva non fu altrettanto facile e la squadra dovette sudare parecchio la permanenza in serie C2, impresa che non riuscì nella stagione 2007/2008, quando dovettero arrendersi alla retrocessione. A fine stagione Andrea Guardati decide di lasciare la Società Fight Bulls dopo ben cinque anni, nonostante la società gli avesse proposto di continuare a seguire la prima squadra, per fare nuove esperienze al di fuori dei confini del suo comune.
Viene quindi chiamato ad allenare l’Acli Audax Montecosaro, società sportiva della provincia maceratese, che voleva arrivare alla promozione in serie C2; la prima stagione vede la nuova formazione di mister Guardati fermarsi a un soffio dall’ingresso ai playoff, ma nella stagione successiva dopo un campionato giocato al massimo la squadra agguanta la storica promozione: prima del suo arrivo, l’Audax Montecosaro non era mai riuscita a vincere un campionato.
Resterà alla guida della formazione di Montecosaro per due anni, prima di lasciare e intraprendere una nuova esperienza in una delle piazze marchigiane più calde: Civitanova Marche. La squadra della città, la Futsal Fontespina, vuole tornare a giocare il campionato regionale di serie C2, dopo essere retrocessa nella stagione 2011/2012 e per farlo si è affidata a lui.
Alla Futsal Fontespina passò un anno esaltante e dopo un primo periodo in cui iniziavano ad affiorare dubbi sulla tenuta della squadra civitanovese, iniziò una cavalcata verso la vittoria del girone che riportò immediatamente Civitanova in serie C2 dopo lo spareggio sul neutro del Palasavelli con la Poligranarese che finì pari punti con la Futsal.
Nella stagione 2013/2014, dopo oltre 12 anni di panchine ed a causa di impegni di lavoro, decide di prendersi una pausa, così lascia la Futsal Fontespina dopo solo un anno che lo ha portato a centrare la sua terza promozione personale.
Nella stagione 2014/2015 decide di rimettersi in gioco e la scelta non è di quelle scontate: riparte da Montecosaro, in quella società dove ha lasciato molti amici. Ma la scelta ricade sulla formazione giovanile della Juniores, con la voglia di insegnare il calcio a cinque a dei ragazzi giovani ma volenterosi e pronti per il salto nel futsal marchigiano dei grandi.
Dalla stagione 2015/2016 torna alla guida della prima squadra, dando continuità alla valorizzazione dei giovani allenati l’anno prima. Dopo un anno in C2, in cui l’Audax ha partecipato dopo essere stata ripescata, arriva alla finale playoff persa contro Ill.Pa.
Nella stagione 2017/2018 raggiunge la seconda storica promozione, dopo un campionato dominato dall’inizio alla fine con 14 vittorie consecutive (dalla prima giornata d’andata alla prima di ritorno) e l’imbattibilità casalinga per tutta la stagione.
Al termine della stagione, grazie appunto alla straordinaria annata disputata dai suoi ragazzi, viene premiato dal portale Futsalmarche.it come miglior allenatore del girone D.